Sportello Antistalking
Servizi antistalking
Gli atti persecutori – o “stalking” – sono un insieme di comportamenti lesivi continuati nel tempo, rivolti alla vittima: direttamente, con continue telefonate, sms, mail, vere e proprie minacce, ingiurie, inseguimenti o aggressioni fisiche;
indirettamente, con appostamenti, diffondendo immagini o il numero di telefono della persona perseguitata, violando l’account della posta personale o di social networks, danneggiando la macchina o il motorino, facendo del male ai suoi animali, inviando regali o ordini non desiderati, scrivendo frasi “amorose” o ingiuriose su cartelli, sul marciapiede o sulla strada davanti a casa.
Lo stalker può essere una persona nota a chi subisce atti persecutori o sconosciuta, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un ex-partner; sono soprattutto le donne ad esserne vittime ma non di rado anche uomini.
Spesso a causa dello stalker la vittima deve stravolgere le proprie abitudini; ad esempio:
- cambiare il numero del cellulare
- cambiare il percorso per andare al lavoro, per tornare a casa
- modificare gli orari della palestra o di altre attività
- non uscire sola, farsi sempre accompagnare
- andare a vivere da un’altra parte
Il movente principale delle condotte del persecutore è il controllo, far sentire la vittima in sua balìa. Quando il persecutore è un ex, c’è la voglia di vendetta per essere stati lasciati, o per incapacità di accettare l’abbandono, non riconoscendo il diritto alla libertà di scelta dell ‘altra.
I dati dicono che l’80% sono le donne ad esserne vittime e il 20% uomini.
Ma è utile ricordare che quasi tutte le oltre cento donne che ogni anno sono vittime di femminicidio, sono state prima a lungo perseguitate. Non risulta che lo stesso finale sia riservato agli uomini.
Chi subisce atti persecutori o molestie assillanti ha spesso difficoltà a parlarne con qualcuno e a chiedere aiuto, per paura, vergogna o nella speranza che tutto finisca al più presto o perché si sottovaluta il rischio.
I servizi antistalking di Differenza Donna
Ancora prima che venisse promulgata la legge antistalking 38/2009 l’associazione, riconoscendo la gravità del fenomeno, si è dotata in ogni suo centro di sportelli antistalking che offrono:
- counselling psicologico
- consulenza e assistenza legale per le vittime di stalking
- sostegno psicologico, indispensabile in particolar modo durante quella delicata fase dove alla vittima si richiede una sua collaborazione nel processo di “raccolta” delle prove
- valutazione del rischio di recidiva e di escalation
- attualmente utilizziamo, per i casi di stalking tra “ex”, il metodo “Thais” © (Threat Assessment of Intimate stalking) e il “Sara” © (Spousal Assault Risk Assessment)
- monitoraggio dei casi attraverso studi di follow-up per la verifica dell’efficacia dei vari percorsi giudiziari ed extragiudiziari intrapresi
- contatto diretto con lo stalker, qualora non ci sia un procedimento in corso, per informarlo dei rischi legati alla sua condotta e delle possibili conseguenze e per proporgli un percorso di sostegno e di elaborazione dei suoi problemi
- promozione di percorsi di formazione, aggiornamento
L’Agenda Antistalking Alba
L’Agenda Antistalking Alba nasce dall’esperienza dell’Associazione Differenza Donna, con il sostegno dell’Associazione civica ChiamaMilano che l’ha resa possibile. L’Agenda intende:
- fornire a tutti coloro che sono vittime di “atti persecutori” uno strumento efficace per il contrasto allo stalking, comportamento che incide negativamente sulla qualità della vita;
- inserirsi, come agenzia di informazione, nella già importante rete di assistenza per la sensibilizzazione al problema;
- promuovere iniziative che consentano di affrontare un tema che riguarda ormai molte persone (a circa tre anni dall’entrata in vigore della nuova legge 38/2009, i dati indicano che 1 persona su 5 ha subito persecuzioni).
Nell’Agenda Alba la vittima di persecuzioni indica giorno per giorno i fatti che accadono relativi allo stalking, con indicazione esatta dell’orario, il luogo e il fatto accaduto, l’eventuale presenza di testimoni. La vittima, diventerà una sorta di “investigatrice” del suo stesso caso, raccogliendo prove, descrivendo fatti, conservando indizi utili. L’Agenda Alba serve quindi per:
- fornire alle vittime di stalking uno strumento per il monitoraggio dei comportamenti persecutori che subiscono;
- fornire alle vittime di stalking uno strumento per rilevare le loro condizioni psicologiche (stress, ansia, paura);
- ottenere un rendiconto dettagliato di quello che succede quotidianamente alla vittima di stalking e identificare così le condotte persecutorie utili alle forze dell’ordine e ai Centri/sportelli che si occupano del problema;
- redigere una valutazione del rischio di escalation e recidiva dello stalking utile ai servizi del territorio e all’Autorità Giudiziaria nonché alla stessa vittima;
- mettere in atto iniziative e risposte concrete per la gestione dei casi di stalking.
In caso di violenza e stalking puoi contattare:
- 1522 Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking del Dipartimento per le Pari Opportunità, gestito da Differenza Donna:
ti fornirà indicazioni sul servizio antistalking a te più vicino. Puoi contattare una Operatrice specializzata del 1522 anche via chat tramite app 1522 oppure andando sul sito www.1522.eu. - 112 Numero unico di Emergenza:
per un intervento tempestivo
Puoi rivolgerti agli sportelli antistalking gestiti da Differenza Donna in Lazio e Campania:
contattando il Centro Antiviolenza a te più vicino che puoi trovare nella pagina www.differenzadonna.org/centri-antiviolenza&stalking