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Ciclo di “Incontri del martedì” organizzato dall’Osservatorio per la giustizia di comunità – Corte di Appello di Roma

La Scuola Superiore della Magistratura – Struttura territoriale di formazione del distretto di Roma con il patrocinio della Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale e Formazione Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Camera penale e ANF presenta il Ciclo di “Incontri del martedì che si terranno alle ore 15,00 – Aula Unità d’Italia in via Varisco n. 3/5 Roma. Gli incontri sono organizzati dall’Osservatorio per la giustizia di comunità – Corte di Appello di Roma.


L’Osservatorio per la giustizia di comunità mira a integrare le istituzioni locali nella gestione e nell’esecuzione delle pene, superando il modello tradizionale. Questa iniziativa, nata dall’esperienza del Tribunale di Roma, si basa su un Accordo di Rete sottoscritto da enti chiave come la Corte d’Appello, la Procura generale, l’Avvocatura, le Università, la Regione Lazio e Roma Capitale.

L’obiettivo principale è l’adozione del paradigma della giustizia di comunità, che enfatizza la presa in carico sia dell’autore del reato che della vittima, organizzando servizi di supporto dedicati. A tal fine, sono stati definiti protocolli operativi specifici per la Messa alla Prova, le Pene sostitutive, i percorsi per autori di reati violenti nelle relazioni affettive e la Giustizia riparativa. Questi protocolli sono pensati per promuovere la responsabilizzazione degli individui all’interno della comunità.

L’Osservatorio si propone inoltre di essere un punto di riferimento per il dialogo tra gli uffici giudiziari e la società, fornendo informazioni e servizi utili tramite il sito della Corte d’Appello (dove sarà possibile inoltrare domande per la Messa alla Prova, stampare attestati e prenotare colloqui). L’aspirazione è quella di migliorare l’efficacia della risposta giurisdizionale, favorire una riflessione sul tema della pena e della tutela dei diritti, e affrontare la marginalità sociale di coloro per i quali le brevi pene detentive non consentono un adeguato percorso rieducativo in carcere.


Gli incontri si sono tenuti a partire di marzo, i prossimi appuntamenti sono:

  • Martedì 10 giugno 2025Vittime e Autori nei reati di violenza di genere
    Introduzione: Roberta Palmisano
    Partecipano: Marisa Mosetti (Tribunale di Roma), Teresa Manente (Associazione Differenza Donna), Carla Maria Xella (CIPM Lazio), Pietro Demurtas (IRPPS-CNR), Giuseppina Muratore (ISTAT)
  • Martedì 16 settembre 2025Il lavoro strumento privilegiato di reinserimento sociale
    Introduzione: Roberta Palmisano
    Partecipano: Stefano Anastasia (Garante regionale dei detenuti), Gherardo Colombo (Presidente Cassa per le Ammende), David Di Meo (Vice Capo dell’Ufficio di Gabinetto – Regione Lazio), Filippo Giordano (Professore ordinario di Economia aziendale Università LUMSA), Maria Vittoria Menenti (Direttore Ufficio Interdistrettuale esecuzione penale esterna), Luciano Pantarotto (Coordinatore GdL Giustizia Confcooperative Federsolidarietà), Giacinto Siciliano (Provveditore  regionale Amministrazione penitenziaria)
  • Martedì 14 ottobre 2025La giustizia riparativa
    Introduzione: Roberta Palmisano
    Partecipano: Pasquale Bronzo (Vice Preside Facoltà di Giurisprudenza – Università La Sapienza di Roma), Carla Ciavarella (membro del Council for Penological Co-operation (PC-CP) – Consiglio d’Europa), Emma Tosi (avvocato penalista – foro di Roma)
  • Martedì 11 novembre 2025I diritti dei minori
    Introduzione: Roberta Palmisano
    Partecipano: Lucilla Pisani (Psichiatra), Paola Manfredonia (Tribunale dei Minori), Susanna Murru (progetto Respiro – CIPM Cagliari), Carla Maria Xella (CIPM Lazio), Lucia Chiappinelli (Dirigente psicologa UOC Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Età Evolutiva – DSM  ASL Roma 1), Claudia Terracina (Ufficio Massimario e ruolo Corte di Cassazione)
  • Martedì 2 dicembre 2025Tratta e traffico di migranti
    Introduzione: Roberta Palmisano
    Partecipano: Maria Grazia Giammarinaro (già Special Rapporteur dell’ONU sulla tratta), Luca Perilli (Tribunale di Catania), Emilio Santoro (Professore Ordinario Filosofia del diritto – Università Firenze)

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