News cover sito

Uscire dall’invisibile: la violenza contro le donne con disabilità

Se una donna con disabilità decide di denunciare, deve prima superare una serie di ostacoli: può aver bisogno di aiuto per arrivare al centro antiviolenza, o a volte anche solo per fare una telefonata.

Come fare quando la persona che fa violenza è chi si occupa di lei? Quando si tratta di una donna con una disabilità psichica, si presenta poi il problema della credibilità: ha più valore la sua parola o quella di un uomo considerato “sano”? E chi non è in grado di parlare o di esprimersi, come fa a denunciare?

Gli operatori non sempre sono preparati: “A volte assistiamo ad atteggiamenti sminuenti nei confronti della violenza sulle donne con disabilità, che vengono invitate a sopportare un po’ quando il caregiver diventa aggressivo”, racconta Rosalba Taddeini, psicologa di Differenza Donna, associazione che nel 2014 ha aperto a Roma uno sportello per contrastare le discriminazioni multiple. “Ma la consapevolezza sta crescendo e anche i centri antiviolenza si stanno attrezzando per diventare sempre più inclusivi”.

 

Leggi l’intero articolodi Alice Facchini su www.valigiablu.it

TAGS

Ti potrebbe interessare anche..