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NEWS

Storica vittoria: Differenza Donna vince ricorso contro gli stereotipi sessisti dei tribunali italiani

Contributo di Ilaria Boiano sulla sentenza pronunciata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti in materia di diritto all’aborto

L’Avvocata Teresa Manente, Responsabile ufficio legale di Differenza Donna, interviene nella trasmissione di Unomattina del 23/06/22

6 luglio – Presentazione del progetto SAVE per il contrasto alla violenza di genere nel mondo dello sport

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La #politica ascolti le #donne #femministe dei Cen

La #politica ascolti le #donne #femministe dei Centri antiviolenza.
La nostra visione dà una direzione chiara per il futuro: ristabilire un equilibrio di diritti, libertà, opportunità e applicare questo principio per aumentare la qualità di vita del nostro Paese.
La nostra esperienza di accoglienza ci fa riconoscere dove c’è cura, ma anche anche disfunzionalità e #discriminazioni. E sono proprio le disfunzionalità e le discriminazioni che dobbiamo superare, perché ingiuste e perché impediscono la crescita del nostro Paese.
Solo con questa visione e questa esperienza potremo affermare una buona politica e arginare il rischio di un governo di destra pericoloso per la libertà di tutti e tutte.
Quelli che vedrete, in post che pubblicheremo sui nostri social in questi giorni di attesa per le #elezioni, sono alcuni dei punti cari a Differenza Donna. Se li condividete, postateli sulle vostre bacheche.
#Elezioni #CosaViChiediamo #violenzasulledonne
#Indomabili #violenzaistituzionale #femminicidio
#dd Elisa Ercoli

Il progetto Politeia - Casa di Semiautonomia, fina

Il progetto Politeia - Casa di Semiautonomia, finanziato dai fondi @ottopermillevaldese, continua le sue attività in un appartamento a Roma concesso a Differenza Donna in comodato d'uso da @posteitaliane per fare la differenza nella vita delle #donne, delle loro figlie e dei loro figli.
Qui le #donne trovano ospitalità, accoglienza e il sostegno necessario per una reale riacquisizione della propria indipendenza economica e sociale in una prospettiva di percorso di uscita dalla violenza che non sia solo emergenziale, ma porti a condizioni di vita solide, durature e autodeterminate.

La #politica ascolti le #donne #femministe dei Cen

La #politica ascolti le #donne #femministe dei Centri antiviolenza.
La nostra visione dà una direzione chiara per il futuro: ristabilire un equilibrio di diritti, libertà, opportunità e applicare questo principio per aumentare la qualità di vita del nostro Paese.
La nostra esperienza di accoglienza ci fa riconoscere dove c’è cura, ma anche anche disfunzionalità e discriminazioni. E sono proprio le disfinzionalita e le discriminazioni che dobbiamo superare, perché ingiuste e perché impediscono la crescita del nostro Paese.
Solo con questa visione e questa esperienza potremo affermare una buona politica e arginare il rischio di un governo di destra pericoloso per la libertà di tutti e tutte.
Quelli che vedrete, in post che pubblicheremo sui nostri sociali in questi giorni di attesa per le #elezioni, sono alcuni dei punti cari a Differenza Donna. Se li condividete, postateli sulle vostre bacheche.
#Elezioni #CosaViChiediamo sulla #rappresentanza
#Indomabili
#dd

30 luglio 2022, Giornata internazionale contro la

30 luglio 2022, Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani - Differenza Donna lancia la Campagna “Empowered women empower the world”, volta a sensibilizzare e a contrastare gli stereotipi e i pregiudizi che ostacolano i percorsi di partecipazione e di accesso ai diritti delle donne migranti sopravvissute a tratta e a sfruttamento sessuale e lavorativo.
La campagna è realizzata nell’ambito del Progetto europeo “Activate - Enhancing the anti-trafficking identification, prevention and support mechanisms”, finanziato dal Fondo Asilo, migrazione e integrazione dell’UE.
Unisciti a noi nella lotta agli stereotipi e ai pregiudizi contro donne, ragazze e bambine!

#ACTIVATE_EU #empowerwomen #migrantwomen #againstviolenceagainstwomen
#humanrights #violencesurvivors #womenforwomen #empoweredwomenempowertheworld

Festa dell’unità di #Roma con Maria Teresa Mane

Festa dell’unità di #Roma con Maria Teresa Manente, avvocata e responsabile ufficio legale di Differenza Donna, per parlare di consenso nei rapporti sessuali a seguito della condanna dell’Italia da parte del Comitato Cedaw per stereotipi sessisti, rilevati nelle sentenze per violenza sessuale. L’Italia viene condannata per violazione del divieto di discriminazione e viene obbligata a realizzare in 6 mesi misure indispensabili a raddrizzare una situazione inaccettabile.
#festadellunità

Differenza Donna sta ricercando per la sua organiz

Differenza Donna sta ricercando per la sua organizzazione una ADDETTA ALLA SEGRETERIA.
Puoi trovare la job description e tutte le info per presentare la candidatura sul link nella bio.
Unisciti a noi nella nostra mission!
#differenzadonna #opportunità #lavoraconnoi #cv

Una strage infinita, un’onda di dolore e violenz

Una strage infinita, un’onda di dolore e violenza che tutte e tutti abbiamo il dovere di fermare. Non si può morire così.

#femminicidio #violenzasulledonne #violenzamaschilesulledonne #Como

https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2022/07/25/donna-di-33-anni-uccisa-a-coltellate-fermato-il-compagno_53c9fc21-98d2-47b5-a58d-969f2c926d48.html

Stuprata dal carabiniere che doveva aiutarla, l’

Stuprata dal carabiniere che doveva aiutarla, l’Onu bacchetta la giustizia italiana, grazie al grande lavoro di Differenza Donna e di chi crede che la violenza maschile contro le donne non possa avere spazio nei Tribunali.

https://www.iltirreno.it/italia-mondo/cronaca/2022/07/20/news/stuprata-dal-carabiniere-che-doveva-aiutarla-l-onu-bacchetta-la-giustizia-italiana-1.100056495

STORICA VITTORIA: DIFFERENZA DONNA VINCE RICORSO C

STORICA VITTORIA: DIFFERENZA DONNA VINCE RICORSO CONTRO GLI STEREOTIPI SESSISTI DEI TRIBUNALI ITALIANI.
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IL COMITATO CEDAW IL 18 LUGLIO 2022 HA DECISO IL CASO F. c. ITALIA (148/2019) riconoscendo CHE GLI STEREOTIPI E I PREGIUZI SESSISTI DIFFUSI NEI TRIBUNALI ITALIANI VIOLANO IL PRINCIPIO DELL’UGUAGLIANZA DELLE DONNE DAVANTI ALLA LEGGE.
IL COMITATO CEDAW HA RIBADITO CHE LADDOVE NON C’E’ CONSENSO C’E’ SEMPRE VIOLENZA SESSUALE, PERTANTO IL REATO DEVE ESSERE MODIFICATO.

Per la prima volta in Italia il Comitato CEDAW, comitato delle Nazioni Unite che monitora l’applicazione della Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne, ha accolto il nostro ricorso F. c. Italia iscritto al n. 148/2019 e ha riconosciuto che l’Italia ha violato gli articoli 2 (b)-(d) e (f), 3, 5 e 15 della CEDAW nei confronti di una donna che, già vittima di violenza domestica, ha subito uno stupro da un agente delle forze dell’ordine incaricato delle attività di indagini in corso sul maltrattamento subito dall’ex marito.
L’agente delle forze dell’ordine era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione, poi assolto in secondo grado. La Corte di cassazione ha poi confermato l’assoluzione.
Lo Stato italiano nel procedimento ha difeso le politiche nazionali adottate negli ultimi anni in materia di prevenzione della violenza di genere nonché l’operato dell’autorità giudiziaria, ma il Comitato CEDAW ha ritenuto che il trattamento riservato alla donna prima dalla corte d'appello e poi dalla Corte di Cassazione non ha garantito “l'uguaglianza sostanziale della donna vittima di violenza di genere”.

L’Italia entro sei mesi dovrà dare conto di tutte le azioni intraprese alla luce di questa decisione assicurando la sua massima diffusione in italiano.
Roma, 18 luglio 2022
Avv. Teresa Manente Avv. Ilaria Boiano Avv. Rossella Benedetti Avv. Marta Cigna
Associazione Differenza Donna APS

Elisa Ercoli Presidente di Differenza Donna Aps: “Ho ascoltato con grande attenzione i lavori al Maxxi di Roma del convegno “L’uguaglianza del Lavoro” promosso dalla Regione Lazio. Ritengo che una legge regionale che faccia la differenza, superando gli ostacoli alla segregazione ed esclusione delle donne nel mondo del lavoro e nella nostra società, sia un bene prezioso per tutte e tutti.
I saperi e le competenze delle donne, un nuovo sguardo che sia davvero innovativo, come ha sottolineato Eleonora Mattia consigliera regionale presidente IX Commissione, sono elementi ormai imprescindibili e necessari. Noi donne dobbiamo essere leader della ripresa e di una nuova visione della politica. Ringrazio la consigliera Mattia per il lavoro che da anni sta facendo: chi dimostra competenza, desiderio di lottare contro le discriminazioni, chi opera per il riconoscimento delle donne e del loro valore, chi sa fare lavoro di squadra - perché a vincere sia la democrazia e tutta la società - ci avrà sempre al suo fianco”.
Regione Lazio #donne

Domani 16 luglio a Poli insieme al Comune di Poli,

Domani 16 luglio a Poli insieme al Comune di Poli, all'Ass. Toponomastica Femminile, alla Consigliera regionale Eleonora Mattia e alla Presidente del Consiglio comunale Beatrice Giubilei per inaugurare la mostra fotografica e documentaria "Madri Costituenti della Repubblica".
Le nostre madri, la nostra storia. il nostro coraggio, le nostre lotte, la nostra democrazia.

Ieri mattina al Tg1 #unomattina il servizio nel qu

Ieri mattina al Tg1 #unomattina il servizio nel quale la nostra Responsabile della Casa Rifugio per donne che non vogliono più subire violenza Arianna Gentili ha spiegato come i centri antiviolenza lavorano e possono accogliere le donne in uscita dalla violenza maschile e le loro figlie e figli.

NOTA STAMPA DI DIFFERENZA DONNA APS : Dichiarazion

NOTA STAMPA DI DIFFERENZA DONNA APS : Dichiarazione Elisa Ercoli Presidente DD
‘’Davanti all’ennesimo caso di #violenzaistituzionale nei confronti di una mamma a #Casalmaiocco nel lodigiano (dove è stato prelevato con la forza un bambino strappato alla madre che aveva avuto il coraggio di denunciare il padre violento) non solo assistiamo a simili crudeltà, ma dobbiamo sopportare gli attacchi della destra a donne coraggiose che stanno lottando a viso aperto contro questa barbarie. Solidarietà e forza a Laura Massaro, al fianco della quale siamo state e sempre saremo nelle piazze e nei Tribunali; solidarietà a Valeria Valente e Laura Boldrini che con la loro azione politica e istituzionale sono da sempre contro l’invenzione strumentale e ascientifica della sindrome di alienazione parentale.
Ancora una volta e con maggiore determinazione vogliamo ricordare che
la cosiddetta Pas non esiste e la Giustizia sessista non è giustizia.
Ribadiamo che i prelievi forzosi sono trattamenti disumani e che una madre, che non abbia compiuto nulla di negativo contro un/a figlio/a, non può vedere limitata la sua capacità genitoriale. I/le bambini/e devono essere ascoltati/e dai/le Giudici direttamente. La Giustizia è tale quando si ricostruiscono fatti, non quando si interpretano personalità. Ricordiamo che la Giustizia è gratuita, anzi è pagata con le nostre tasse e quindi non può richiedere pagamenti obbligatori di consulenti dei Giudici. Queste non sono idee personali e senza fondamento, questi sono principi cardine di Democrazia. E nessuna/o vi si può opporre. E sono le Istituzioni ad avere il dovere, sempre, di difendere questi principi. Continueremo a chiedere sostegno al #Parlamento e al massimo organo della #Magistratura perché questa mostruosa piaga di violenza e dolore contro mamme e figlie e figli si fermi.”

Il commento di Elisa Ercoli Presidente di Differen

Il commento di Elisa Ercoli Presidente di Differenza Donna alla notizia delle motivazioni addotte nel giudizio di assoluzione in un processo per #strupro. “Sentenza sessista. Ennesima sentenza sessista. Il giudice esprime in pieno una idea della sessualità piena di stereotipi. Se lei induce lui preda. Una giustificazione della violenza. Noi vediamo un’altra storia. Una giovane donna ubriaca che essendo alterata non chiude neanche la porta del bagno e lui, un amico, invece di dare il suo aiuto approfitta dello stato di alterazione della giovane amica. Sono i giovani uomini che devono essere educati a non predare e queste sentenze non aiutano, anzi, confermano che questa giustizia è ancora troppo sessista.”

#condividetesullwvostrebacheche🙏🏼

Un’altra importante indicazione ci arriva da #St

Un’altra importante indicazione ci arriva da #Strasburgo: ancora più decisa deve essere la politica del nostro Paese Italia ultimi in Europa per occupazione femminile. Serve un cambiamento subito.

Parlamento Ue, sradicare la povertà delle donne in Europa
Ok a relazione, 'Commissione sviluppi strategia Ue entro 2030'

(ANSA) - STRASBURGO, 05 LUG - In una relazione, adottata con 535 favorevoli, 18 contrari e 79 astenuti, il Parlamento europeo chiede alla Commissione e ai paesi dell'Ue di affrontare le disuguaglianze che colpiscono le donne, come le barriere al mercato del lavoro e l'accesso ai servizi di assistenza all'infanzia a prezzi accessibili. Le donne, secondo gli eurodeputati, dovrebbero essere integrate in modo più efficace nelle politiche che riguardano questioni quali la mancanza di accesso a alloggi adeguati e convenienti e l'energia. La Commissione Ue deve sviluppare un'ambiziosa strategia europea contro la povertà entro il 2030, con obiettivi concreti e incentrati sulla fine della povertà delle donne, affermano i deputati, sottolineando come il deterioramento della situazione sociale ed economica abbia aumentato tutte le forme di abuso e violenza nei confronti delle donne. Gli eurodeputati, infine, esortano gli Stati membri ad evitare discriminazioni di genere nelle rispettive politiche fiscali ed eliminare l'Iva sui prodotti sanitari delle donne. Secondo Eurostat, nel 2020 il rischio di povertà ed esclusione sociale nell'Ue era maggiore per le donne (22,9%) rispetto agli uomini (20,9%). Dal 2017 il divario tra povertà e genere è aumentato in 21 Stati membri. A causa della forte correlazione tra povertà femminile e povertà infantile, 1 bambino su 4 nell'Ue è a rischio di povertà o esclusione sociale. (ANSA).

SAVE, LA REGIONE IN CAMPO CONTRO GLI ABUSI DI GENE

SAVE, LA REGIONE IN CAMPO CONTRO GLI ABUSI DI GENERE NELLO SPORT
Presentazione del progetto “Donne, Violenza e Sport SAVE Lazio” e della campagna di comunicazione “La Violenza non ha sCampo”

Mercoledì 6 luglio, alle ore 11.30, nella Sala Tevere della Regione Lazio (Via Cristoforo Colombo 212 a Roma), si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Donne, Violenza e Sport SAVE Lazio”.
Un progetto che vede la Regione Lazio impegnata contro le molestie e gli abusi (fisici e psicologici) sulle atlete e sulle donne del mondo dello sport, sia agonistico che amatoriale.
Un progetto realizzato da ASSIST, l’Associazione Nazionale Atlete in collaborazione con Differenza Donna Ong.
All’incontro prenderanno parte Enrica Onorati, Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio; Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio Regionale del Lazio; Antonella Bellutti, Bi-campionessa olimpica e Responsabile Formazione e progetti innovativi ASSIST; Stefania Spanò in arte ANNARKIKKA, Illustratrice; Eva Ceccatelli, vice campionessa europea ed atleta della nazionale di Sitting Volley; Lara Lugli, pallavolista; Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, @ElisaErcoli Presidente di Differenza Donna Ong. Modera l’incontro la giornalista Caterina Caparello.

Sarà possibile partecipare in presenza presso la Sala Tevere della Regione Lazio registrandosi al seguente link: https://eventi.lazioinnova.it/e/save-lazio/

L'evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Regione Lazio.

“Le #donne sono le paladine della democrazia. In

“Le #donne sono le paladine della democrazia. Indietro non si torna sulla #democrazia. Il nostro paese E’ un paese democratico, non certo un paese di sovranisti. Pillon e i suoi amici se lo mettano bene in testa: limitare la autodeterminazione delle donne sui propri corpi non è una questione che riguarda solo le donne, ma riguarda la democrazia del nostro Paese.
I soggetti di diritto non possono e non debbono delegare la loro autodeterminazione. E noi non lo faremo. Si apre una stagione di lotte ed è per questo che saremo in piazza accanto alle compagne statunitensi, sorelle a cui Trump ed il sistema USA pensa di dare e togliere a piacimento #diritti e libertà. Ribadiremo che non è così! Lo faremo tutte insieme e nessuna esclusa MAI. Ci vediamo in piazza Esquilino a #Roma alle 18.” Elisa Ercoli Presidente Differenza Donna Aps/Ong
#passateparola #aborto #violenzasulledonne #violenzaistituzionale #andiamoinpiazza

“Esprimiamo solidarietà vicinanza e forza alle

“Esprimiamo solidarietà vicinanza e forza alle sorelle statunitensi che debbono affrontare una grave limitazione della loro libertà, della loro soggettività giuridica e non solo. Come abbiamo ripetuto tante volte, i sovranisti populisti partono proprio da questo: dal controllo del corpo delle donne e ad una simile inaccettabile violazione bisogna reagire fortemente. Noi di Differenza Donna siamo certe che le donne statunitensi reagiranno, così come le abbiamo viste reagire in altre situazioni simili (dall’onda del “me
too” allo sdegno per le dichiarazioni misogine di Trump). Noi vi sosterremo e ribadiremo insieme che non c’è democrazia in un paese che spezza la cittadinanza delle donne e toglie loro il sacrosanto diritto alla autodeterminazione.” Elisa Ercoli Presidente Differenza Donna Aps

#US #abortion #violenzasulledonne #aborto #USA #vergogna

Oggi un’importante servizio di Agorà Estate su

Oggi un’importante servizio di Agorà Estate su Rai3 con una testimonianza da uno dei centri gestiti da Differenza Donna e le parole di una donna coraggiosa in uscita dalla violenza e di Arianna Gentili della nostra associazione. In studio la Ministra On. Elena Bonetti.

#violenzasulledonne #femminicidio #Rai3

La violenza sessuale usata come arma ricorrente di

La violenza sessuale usata come arma ricorrente di guerra per ferire e svilire una società nei contesti dei genocidi e nei conflitti armati di ieri e di oggi è orrore profondissimo. Uomini che combattono sui nostri corpi e sulle nostre vite come se fossimo trofei o territori da possedere e conquistare al fine di colpire quella parte di società che rappresenta la forza, la resistenza e la cura.
Noi di Differenza Donna continueremo ad alzare la nostra voce affinché nessun uomo possa più permettersi di agire stupri, torture e umiliazioni su nessuna di noi, fino all’ultima donna, ragazza, bambina o bambino, in qualunque parte del mondo viva. Sovvertiamo la cultura patriarcale dello stupro che ostacola il riconoscimento dell’inviolabilità dei nostri corpi e di tali violenze come crimini contro l’umanità, l’umanità intera.

#19giugno #differenzadonna #dirittiumani #dirittidelledonne #noallaviolenzasulledonne

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